un progetto di Usci Fvg
in collaborazione con l'Abbazia di Rosazzo, con il patrocinio di Feniarco e dell'Università degli Studi di Udine, con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
semiologia gregoriana:
Giungono quest’anno alla loro ventinovesima edizione i Seminari internazionali di canto gregoriano Verbum Resonans, prestigioso punto di riferimento – insieme a poche altre realtà italiane – per lo studio e l’approfondimento teorico e pratico di un patrimonio musicale e culturale dal valore inestimabile, offrendo corsi di livelli differenziati che permettono di accostarsi al repertorio gregoriano sia con la fervida curiosità del neofita che con l’attenta e scrupolosa perizia dell’addetto ai lavori.
Anche questa edizione dei Seminari, che proseguono la loro suggestiva permanenza nell’Abbazia di Rosazzo, è organizzata dall’Usci Friuli Venezia Giulia con il patrocinio di Feniarco (Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali) e dell'Università degli Studi di Udine, in collaborazione con l’Abbazia di Rosazzo. I docenti presenti si avvalgono non solo di una esperienza di formazione e di studio legata alla migliore e più aggiornata scuola europea, ma sono studiosi e musicisti essi stessi. Tre sono i fondamenti ai quali essi si legano: la storia, il segno, l’interpretazione. La prima costituisce l’orientamento ineliminabile di ogni attività umana; il secondo il dato di scrittura di vastissimo interesse, che ha fatto delle zone dell’Europa, e fa tuttora, una unità legata a un’espressione musicale universale, tanto più perché intimamente legata a quell’elemento di fortissima coesione che storicamente è costituito dalla Chiesa Cattolica e dalla sua liturgia; la terza la realizzazione in arte delle melodie (diciamo in arte, e non in qualsiasi modo). Studiare il canto gregoriano significa pure entrare nella storia della spiritualità occidentale, apprendere l’immenso valore, anche esistenziale, del testo biblico, che più di ogni altro suggerisce all’essere umano i principi del suo vivere, e che, cantato, moltiplica la sua efficacia penetrativa, formativa, esistenziale e, in uno con la musica, artistica.
La sempre ricca partecipazione ai seminari di Rosazzo dimostra il profondo interesse suscitato da un’offerta formativa che si pone quale obiettivo primario la valorizzazione delle radici profonde della cultura musicale occidentale, affiancando alle attività didattiche interessanti occasioni concertistiche che fanno di Verbum Resonans un appuntamento raro nel suo genere.
Quella di quest’anno sarà un’edizione molto particolare, in occasione della quale avremo modo di ricordare il fondatore dei corsi Nino Albarosa, recentemente scomparso dopo una lunga malattia, al quale saranno dedicati diversi momenti durante la settimana aperti non solo ai partecipanti ai corsi ma anche al pubblico esterno, a partire dalla mattinata di lunedì 17 luglio, con la conferenza iniziale e la Santa Messa di suffragio, fino al programma del concerto conclusivo di sabato 22. Gruppo ospite di questa edizione di Verbum Resonans, impegnato in due concerti in regione, sarà il Mediae Aetatis Sodalicium, schola femminile per lunghi anni diretta dal prof. Albarosa e ora guidata da Bruna Caruso, coordinatrice dei corsi di Rosazzo.
interventi di: Mauro Casadei Turroni Monti, Bruna Caruso, Carmen Petcu, Francesca Provezza, Michał Sławecki, Sante Fornasier
accompagnata dai corsisti dei seminari
coro guida | Schola gregoriana AlbaRosa
direttori | Bruna Caruso, Carmen Petcu, Michał Sławecki
Mediae Aetatis Sodalicium | Bologna
direttore | Bruna Caruso
* concerto inserito nel cartellone Seghizzinregione 2023, in collaborazione con Associazione corale goriziana C.A. Seghizzi
direttori | Bruna Caruso, Carmen Petcu, Michał Sławecki
Tutti gli eventi pubblici sono a ingresso libero e gratuito